Emilia Romagna

A Rimini raccolti 6,5 metri cubi di plastica in mare

In cinque mesi di sperimentazione delle due barriere

Redazione Ansa

Duecento bottiglie di vetro, 6,5 metri cubi di plastica, 50 lt di mozziconi di sigaretta, oggetti vari e 200 litri d'acqua con presenza di idrocarburi. E' questo il bilancio dei primi cinque mesi di sperimentazione delle due barriere integrate per la raccolta dei rifiuti e idrocarburi, posizionate nel mare di Rimini lo scorso agosto, nell'ambito di una iniziativa proposta da Petroltecnica e voluta e supportata da Regione Emilia-Romagna e dal Comune. Una importante raccolta delle plastiche, dei rifiuti e dei materiali galleggianti a tutela dell'area fluviale del deviatore del Marecchia, dei relativi apporti a mare e dello specchio acqueo del Ponte di Tiberio.
    In particolare, la barriera antiplastica posizionata sul deviatore del Marecchia, sponda destra, ha intercettato nei primi 5 mesi di attività 5 mc di plastica e una decina fra rami e arbusti, mentre la barriera 'I Catsorb' posta nella zona del ponte di Tiberio, adiacente al lato mare della passerella pedonale galleggiante, ha consentito di bloccare e recuperare circa 200 bottiglie di vetro, 1,5 mc di plastica, 50 lt di mozziconi di sigaretta, oggetti vari e 200 lt di acqua con presenza di idrocarburi. "Entrambe le barriere sono parte integrante del progetto 'salvacque', un programma voluto dagli enti locali, unico in Italia - ha sottolineato l'assessora all'ambiente Anna Montini -, sia per ridurre la presenza di rifiuti in mare e negli specchi d'acqua urbani, soprattutto di plastica, sia per favorire il riporto a terra dei rifiuti da parte dei pescatori".

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