Emilia Romagna

Orlando interpreta 'La vita davanti a sé' di Romain Gary

All'Arena del Sole di Bologna e allo Storchi di Modena

Redazione Ansa

Doppio appuntamento per Emilia Romagna Teatro a Bologna (Arena del Sole, 12 e 13 febbraio) e a Modena (Teatro Storchi 15 e 16 febbraio) con Silvio Orlando che si confronta con 'La vita davanti a sé' dal romanzo di Romain Gary, scritto nel 1975 con lo pseudonimo di Emile Ajar. In questo adattamento per il teatro, l'attore conduce il pubblico nelle pagine del libro con la leggerezza e l'ironia di Momò, diventando con naturalezza il bambino protagonista. Un romanzo ancora attualissimo che racconta la storia di un bimbo arabo di dieci anni che vive nel quartiere multietnico di Belleville nella pensione di Madame Rosa, anziana ex prostituta ebrea che ora sbarca il lunario prendendosi cura degli "incidenti sul lavoro" delle colleghe più giovani.
    Romain Gary ha anticipato il tema della convivenza tra culture, religioni e stili di vita diversi in una Europa dove i flussi migratori si innestano sulla crisi economica, generando nuove e antiche paure soprattutto nei ceti popolari. Lo spettacolo quindi spinge a chiedersi quale sia la funzione che può e deve avere il teatro in questo spaccato sociale? Può raccontare storie emozionanti, commoventi e divertenti, può chiamare per nome individui che ci appaiono massa indistinta e angosciante, come Momò e Madame Rosa. Lo spettacolo è diretto e adattato dallo stesso Silvio Orlando che condivide il palco con l'Orchestra Terra Madre. 'La vita davanti a sé', Premio Goncourt 1975, è stato adattato per il cinema nel 1977 dal regista Moshé Mizrahi, con Simone Signoret e Michal Bat-Adam, e poi nel 2020 da Edoardo Ponti, nel cast Sophia Loren e Ibrahima Gueyè. In occasione delle date bolognesi la Cineteca di Bologna programma il film Palombella rossa di Nanni Moretti il 12 febbraio alle 18 al cinema Lumière. Info: emiliaromagnateatro.com. (ANSA).
   

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