Emilia Romagna

Il Verdi giovanile di Ernani al Teatro Comunale di Ferrara

Il 4 e 6 febbraio nella nuova produzione di Gianmaria Aliverta

Redazione Ansa

La quinta opera di Verdi, Ernani, è la proposta del Teatro Comunale di Ferrara per il prossimo weekend (4 e 6 febbraio). Tratta dal dramma omonimo di Victor Hugo dal librettista Francesco Maria Piave, Ernani è tra le più belle e note opere dei cosiddetti "anni di Galera" di Verdi: in essa la forza pura della vendetta trova la sua massima espressione. Lo spettacolo, coprodotto con i teatri di Piacenza e di Reggio Emilia, sarà diretta da Alvise Casellati sul podio dell'Orchestra Toscanini e con un cast in spicca il nome di Gregory Kunde, il celebre tenore statunitense al debutto scenico di questo personaggio avendolo cantato finora solo in forma di concerto.
    Al suo fianco, nel ruolo di Elvira, la soprano Francesca Dotto, il baritono Ernesto Petti in quello di Don Carlo e il basso Giovanni Battista Parodi che sarà, invece, Don Ruy Gomez de Silva. Questa nuova produzione è realizzata dal regista Gianmaria Aliverta che la definisce "dal sapore antico, ma che guarda alla contemporaneità grazie all'ausilio delle proiezioni", che diventano elemento drammaturgico come moderne tele dipinte, "evocando di volta in volta le ambientazioni o gli stati d'animo". Sarà "la provocazione della tradizione", perché, spiega il regista noto per il Rigoletto in abiti femminili e Violetta in sedia a rotelle, "sarà uno spettacolo privo di riscritture drammaturgiche, di spostamenti temporali, uno spettacolo dove vengono rispettate non solo tutte le sue forme, ma anche tutte le sue didascalie". Un Verdi all'insegna della tradizione in cui la vera "provocazione starà nel far venire a teatro" il pubblico, "senza sapere minimamente cosa aspettarsi, sfuggendo alle classificazioni. Perché il teatro deve stupire sempre".
    Rispetto al libretto originale dell'opera, verranno proposti nel primo atto la cabaletta del basso "Infin che un brando vindice" che originariamente non faceva parte di Ernani, e il finale alternativo del II atto, scritto da Verdi nel 1845 per il tenore Nicolaj Ivanov, pupillo di Rossini, con l'aria di Ernani "Odi il voto, o grande Iddio", raramente proposta. (ANSA).
   

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