Emilia Romagna

MicroDanze di Fdn/Aterballetto a Dubai in realtà virtuale

Tre proposte, Shelter di Ardillo, Meridiana e Kepler di Tortelli

Redazione Ansa

La danza, anzi tre MicroDanze, declinate nella realtà virtuale, con lo spettatore immerso nello spazio coreografico, al Padiglione Italia dell'Expo di Dubai. È la proposta della Fondazione nazionale della Danza (Fnd)/Aterballetto che dal 27 al 30 gennaio propone 'Virtual Dance for Real Peoole'. Tre le coreografie contemporanee proposte: la contrapposizione tra rito e sacrificio di 'Shelter', creazione di Saul Daniele Ardillo; il dialogo di due corpi asimmetrici per 'Meridiana', e la coreografia quasi fantascientifica di 'Kepler', entrambi firmati da Diego Tortelli. Sono performance coprodotte con Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia.

Si tratta di tre lavori che esulano dal classico schema palco/pubblico. Le esibizioni non sono frontali, permeano lo spazio e consentono grazie alla realtà virtuale allo spettatore di immergersi nei micro-mondi creati dai coreografi. MicroDanze sono il cuore del più ampio 'An Ideal City', progetto di arte pubblica in partnership con Les Halles de Schaerbeek di Bruxelles e la Greek National Opera di Atene, cofinanziato dal programma Creative Europe dell'Unione europea. Micro esibizioni messe in scena in spazi d'arte e urbani, contesti inusuali per la danza. Per Dubai si aggiunge la cornice della realtà virtuale, tra esperimento e provocazione.

Il progetto è il frutto di una riflessione di Fnd/Aterballetto con RE:Lab, azienda-laboratorio di ricerca dell'Emilia-Romagna. Una sintesi cui hanno lavorato professionisti del mondo del cinema, delle tecnologie ed esperti di user experience, tra cui Riot studio (Lapej) di Napoli che ha curato lo sviluppo produttivo, e Ago Modena Fabbriche Culturali. Il progetto è sostenuto dal Ministero della Cultura. L'evento è promosso dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Ater Fondazione.

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