Emilia Romagna

Il lascito di Milva donato all'Università di Bologna

Firmato l'accordo tra il rettore Molari e la figlia dell'artista

Redazione Ansa

Il lascito della Pantera di Goro arriva all'Università di Bologna. Il rettore dell'Alma Mater Giovanni Molari e la professoressa Martina Corgnati, figlia di Milva (al secolo Maria Ilva Biolcati), hanno firmato in Rettorato l'accordo della donazione che vedrà approdare in Ateneo, e più precisamente nella Biblioteca delle Arti, un archivio per studiare l'artista: nel lascito ci sono riconoscimenti ufficiali, onorificenze e premi ricevuti da Milva, spartiti e i testi di scena, stampe relative a servizi fotografici, telegrammi e lettere da parte di vari mittenti e la collezione di vinili, cd, Vhs e dvd incisi dall'artista.

Disponibili anche le onorificenze italiane e straniere ricevute, i quattro dischi d'oro e quello di platino, i premi ottenuti nelle manifestazioni canore e artistiche, la raccolta delle recensioni a dischi e spettacoli, le locandine e i programmi di sala, i materiali promozionali, nastri e bobine con registrazioni audio. "L'Ateneo - ha affermato Molari - si impegnerà a valorizzare, nelle modalità più adatte, il lascito che riceviamo oggi e a renderlo fruibile per tutti gli scopi didattici e di ricerca". La scelta dell'Unibo, spiega la professoressa Corgnati, è stata naturale: "Il Dipartimento delle Arti - Dar saprà custodire adeguatamente l'archivio di Milva, il luogo ideale in cui si condividono passioni, si studia e si fa ricerca. Milva inoltre torna a casa perché è qui, a Bologna, che ha vissuto da giovanissima, ed è da qui che è partita poi per andare avanti nella sua carriera".

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