Emilia Romagna

L'Akademie fur Alte Musik Berlin a Modena e Ferrara

Il 4, 6 e 7 dicembre con la violinista Isabelle Faust in Bach

Redazione Ansa

(ANSA) - MODENA, 03 DIC - L'orchestra tedesca Akademie für Alte Musik Berlin guidata da Bernhard Forck, violino e maestro concertatore, sarà impegnata il 4 dicembre alle 17 e alle 20.30 al Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena e il 6 e 7 al Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara, in un programma bachiano assieme a due virtuosi di prestigio internazionale, la celebre violinista Isabelle Faust e l'oboista Xenia Löffler.
    Fin dalla sua fondazione nel 1982, l'Akademie für Alte Musik Berlin è considerata una delle principali orchestre da camera al mondo che suona su strumenti d'epoca e vanta una storia di successi che la portano ad avere una media di cento esibizioni all'anno nelle più prestigiose sale da concerto lavorando sia con direttori ospiti che dal suo primo violino, Bernhard Forck.
    Isabelle Faust, la violinista preferita dell'ultimo Abbado, dopo aver vinto giovanissima il Concorso Leopold Mozart e l'ambitissimo Concorso Paganini, ha iniziato ad esibirsi con le più importanti orchestre e a collaborare con direttori come Frans Brüggen e John Eliot Gardiner. Xenia Löffler è membro e oboista solista dell'Akademie für Alte Musik Berlin dal 2001.
    Nel doppio appuntamento modenese, la formazione di Berlino proporrà tre Concerti di Johann Sebastian Bach (il BWV 1043 per due violini, archi e basso continuo, il BWV 1060R per oboe, violino, archi e basso continuo e il BWV 1052R per violino, archi e basso continuo) assieme alla Sinfonia Wq 182 N. 3 di Carl Philipp Emanuel Bach, il quinto e più famoso dei venti figli di Johann Sebastian. Il programma verrà riproposto nella seconda serata ferrarese.
    Nella prima, il 6 dicembre, invece, l'Akademie für Alte Musik Berlin da sola eseguirà i celeberrimi Sei Concerti Brandeburghesi nell'anno del trecentesimo anniversario della composizione di questi brani, terminati nel 1721 e dedicati al margravio Cristiano Ludovico di Brandeburgo. (ANSA).
   

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