Emilia Romagna

'Buongiorno signor Morandi', disegni di Giorgio Lodi

Quindici ritratti di illustri frequentatori della casa-studio

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 10 NOV - Ricostruire, attraverso una selezione di ritratti, lettere, fotografie e altri materiali, la costellazione di persone illustri - amici e conoscenti - che hanno frequentato la casa di Giorgio Morandi e hanno incontrato l'artista: è l'essenza del progetto 'Buongiorno signor Morandi', che nel titolo evoca il dipinto di Gustave Courbet 'Bonjour monsieur Courbet'. La mostra di disegni di Giorgio Lodi e documenti provenienti dagli archivi del museo e di Carlo Zucchini, curatore della mostra e garante donazione delle opere di Morandi al Comune di Bologna, sarà visibile dal 13 novembre al 9 gennaio negli spazi di quella che fu la dimora-studio del maestro bolognese, in via Fondazza.
    Scorrendo i 15 ritratti in mostra, si va dallo stesso Morandi ai critici e storici dell'arte quali Francesco Arcangeli, Cesare Brandi, Palma Bucarelli, Roberto Longhi, fino ad artisti, scrittori e poeti come Mario Luzi, Mino Maccari, Giacomo Manzù e Nella Nobili, per arrivare a celebri registi come Michelangelo Antonioni, Vittorio De Sica, Valerio Zurlini o attrici quali Monica Vitti ed estimatori d'arte come Luigi Magnani e Lamberto Vitali. Documentare questo aspetto della vita di Morandi permette di scardinare l'immagine più volte erroneamente veicolata di un artista isolato e di testimoniare come la riservatezza e la discrezione dietro cui si è sempre trincerato non gli abbiano impedito di intrattenere ricche relazioni intellettuali con artisti, letterati, critici, collezionisti e personalità del mondo del cinema. Con un segno grafico abile e sicuro, Giorgio Lodi - che si è dedicato al disegno fin dalla più tenera età ed è stato attratto da Morandi avvertendone "l'importanza universale" grazie alla frequentazione di un circolo culturale di cui fanno parte alcune personalità legate alla vicenda dell'artista - introduce in questa dimensione intima e domestica, presentando i ritratti di alcuni personaggi scelti in base alla loro fisionomia e tratti da foto riprodotte su libri e riviste. (ANSA).
   

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