Emilia Romagna

Covid: da E-R nuovi ristori per 48 mln a filiere più colpite

I fondi vanno ad aggiungersi ai 66 mln già stanziati nel 2020

Redazione Ansa

Un nuovo sostegno, da parte dell'Emilia-Romagna, ai settori economici più colpiti dall'epidemia di Coronavirus. Lo annuncia la stessa Regione che mette sul piatto 48 milioni in aggiunta ai 66 milioni già erogati, attraverso bandi con risorse nazionali e regionali, nel corso del 2020 per una cifra complessiva di 114 milioni in un anno e mezzo. Il nuovo pacchetto prevede 31,5 milioni legati a fondi nazionali, 12 milioni di fondi regionali a sostegno del settore agroalimentare, della cultura, delle imprese ricettive e aeroportuali e un bando regionale da 4,5 milioni per associazioni e società dilettantistiche sportive.
    Nel dettaglio, due sono i comparti interessati dai nuovi stanziamenti statali pari a 31,5 milioni: il primo legato alle imprese turistiche dei 18 comprensori sciistici regionali cui andranno, complessivamente, circa 7 milioni e il secondo alle categorie economiche del commercio, alle imprese di trasporto turistico, a quelle che operano nel settore dei matrimoni e degli eventi privati e ai parchi tematici e altre categorie cui andranno, complessivamente, oltre 24,5 milioni di euro. Quanto ai fondi regionali questi interessano le imprese agricole con oltre 4,8 milioni (600mila euro invece sono destinati ai piani di controllo della fauna selvatica); quelle che operano nell'ambito dell'aeroporto di Forlì con 3 milioni; le attività impiegate per l'organizzazione del Gp di Formula Uno a Imola 2021 con 2 milioni; le misure per l'abbattimento dei tassi di interesse per gli investimenti nelle strutture alberghiere e ricettive con 1,7 milioni) e 200mila euro a iniziative nell'ambito delle celebrazioni dantesche.

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