Emilia Romagna

In alloro mutò il suo pianto, opera Sammarchi in prima

Il mito di Orfeo visto con gli occhi della ninfa Dafne a Bologna

Redazione Ansa

Orfeo, il cantore degli dei, messo in musica da vari compositori e poeti (quelle di Monteverdi e Striggio e di Gluck e Calzabigi le opere forse più conosciute), è stato sempre raccontato attraverso la voce dello stesso Orfeo.
    Nella nuova opera che Bologna Festival, quest'anno alla quarantesima edizione, ha commissionato al compositore Luigi Sammarchi e al musicologo e drammaturgo Guido Barbieri (autore dei testi), 'In alloro mutò il suo pianto', il punto di vista cambia e a narrare il mito di Orfeo è la voce della ninfa Dafne, l'amica forse più cara di Euridice, innamorata anche lei di Orfeo.
    La nuova opera è andata in scena in prima assoluta e con grande successo nell'Oratorio di San Filippo Neri per l'apertura della rassegna autunnale 'Il nuovo, l'antico' di Bologna Festival: settanta minuti circa di musica in cui, con le sue invenzioni sonore, Luigi Sammarchi fonde musica nuova con i suoni antichi di Caccini, Frescobaldi e Sances suonate al clavicembalo e cantate dal soprano Pamela Lucciarini, con gli strumentisti dell'Ex Novo Ensemble. Pieno di un centinaio di spettatori, l'Oratorio di San Filippo Neri è stato teatro di uno spettacolo avvincente e, allo stesso tempo, coinvolgente, dove da varie posizioni le voci del baritono Roberto Abbandonza, dei soprani Barbara Zanichelli e Pamela Lucciarini e di quattro allieve della Scuola di Teatro Galante Garrone di Bologna, sono state anche proiettate nello spazio, ancora straziato dai bombardamenti del 1944, dalle live electronics di Alvise Vidolin. Un'esperienza di immersione sonora totale, avvolgente, grazie anche alla sovrapposizione corale delle voci delle bravissime giovani attrici, con una musica mai retorica, che si fonde perfettamente al canto. Musiche, dirette dallo stesso Sammarchi, concepite come un unico flusso di suono dove le armonie antiche ispirate al mito di Orfeo emergono e si fondono al continuum musicale contemporaneo. Il progetto è stato registrato e prossimamente verrà trasmesso su Rai 5 e su Rai Radio 3. (ANSA).
   

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