Emilia Romagna

Mostre: 'L'oro di Giovanni', restaurata Croce di Mercatello

Il Trecento riminese a Palazzo Buonadrata dal 18 settembre

Redazione Ansa

Una mostra dedicata a Giovanni da Rimini è in programma a Rimini dal 18 settembre al 7 novembre a Palazzo Buonadrata: 'L'oro di Giovanni. Il restauro della Croce di Mercatello e il Trecento riminese' vedrà al centro la maestosa e antica croce della chiesa di San Francesco a Mercatello, unica opera datata e firmata dal capostipite della Scuola Riminese del Trecento, reduce dal restauro di questi mesi e che sarà nuovamente a Rimini dopo oltre 85 anni. L'occasione dello spostamento dell'opera dalla sede originale ha reso possibile il suo temporaneo ritorno nella città natale del pittore, dove non era più stata esposta dal 1935, anno della prima grande mostra sul Trecento riminese curata da Cesare Brandi. La Croce, inoltre, non ha ricevuto interventi di restauro significativi dal 1966, quando si trovò coinvolta nell'alluvione di Firenze, dove era occasionalmente custodita proprio per alcuni interventi conservativi.
    L'evento è centro di un rinnovato interesse per la Scuola Riminese del Trecento e in particolare per il capostipite Giovanni, testimoniato anche dall'acquisizione della tavola appartenuta al Duca di Northumberland, ora alla National Gallery (e delle mostre di Londra e Roma che ne sono seguite nel 2017), dal film di Davide Montecchi "In difesa delle immagini sacre" del 2018, dalla campagna fotografica e da studi recentemente pubblicati sul ciclo di affreschi di Sant'Agostino, che ha in Giovanni uno dei massimi protagonisti. All'opera di Mercatello si affiancheranno la croce dipinta della chiesa di San Lorenzo a Talamello, il più piccolo crocifisso 'Diotallevi' dei Musei Comunali di Rimini, la croce sagomata dell'Antiquario Moretti di Firenze, il crocifisso Spina del maestro di Montefiore e la testa di Giuliano da Rimini, questi due ultimi di proprietà della Fondazione stessa e in deposito nei Musei Comunali. Il 18 settembre sono previste visite guidate gratuite alle 16 e alle 17; l'ingresso alla mostra - promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e da Soroptimist, e organizzata dall'Istituto Superiore di Scienze Religiose Marvelli - è libero. (ANSA).
   

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