Emilia Romagna

Lavoro: fallimento Seci, accordo per la Cigs retroattiva

La Fiom: per 48 lavoratori, dal 5 luglio per 12 mesi

Redazione Ansa

Accordo di Cassa integrazione straordinaria per 48 lavoratori per cessazione attività, della durata di 12 mesi, con decorrenza retroattiva al 5 luglio 2021, data in cui il tribunale di Bologna ha decretato il fallimento di Seci, holding della famiglia Maccaferri. E' stato sottoscritto ieri, nel corso di un incontro a distanza con il ministero del Lavoro, la Regione Emilia-Romagna. A darne notizia è la Fiom-Cgil, spiegando che l'accordo permette a tutti i lavoratori ancora in forza di avere un ammortizzatore sociale, evitando vuoti retributivi e contributivi. Il periodo coperto dalla Cigs andrà oltre il 31 dicembre 2021, data della fine dell'esercizio provvisorio prevista dal Tribunale di Bologna fino al 4 luglio 2022.
    Con questo accordo, viene inoltre recepito e fatto proprio un impegno già sottoscritto con la sulle politiche attive del lavoro che riguarderà i circa 50 lavoratori ancora in forza a Seci in fallimento. "Dobbiamo infine segnalare - conclude la Fiom - le difficili condizioni (sia per noi che per le lavoratrici e i lavoratori) in cui si è svolto il confronto con l'azienda fallita, la retribuzione di giugno bloccata dal fallimento e, soprattutto, con la consapevolezza di essere stati, tutte e tutti, trascinati nel disastro del crollo dell' 'impero Maccaferri', definito subito dal sindacato 'una Parmalat in salsa bolognese'". (ANSA).
   

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