Emilia Romagna

Cadute in bici sugli Appennini, due soccorsi per trauma cranico

Una 62enne nel Reggiano e un 54enne nel Bolognese

Redazione Ansa

Due cadute in mountain bike - una nel Reggiano e una nel Bolognese - con i ciclisti coinvolti trasportati in ospedale in codice di media gravità a causa, in entrambi i casi, di un trauma cranico e altre ferite.
    Il primo incidente ha visto protagonista una donna di 62 anni residente a Quattro Castella, nel Reggiano, partita questa mattina da Vetto d'Enza insieme ad un gruppo di 15 biker per fare un giro sul sentiero dei Ducati. Intorno alle 11.45, giunta in località Cereggio, stava percorrendo un tratto in discesa quando ha perso il controllo della bicicletta finendo in una scarpata e riportando un severo trauma cranico, con anche la rottura del casco che indossava. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che, viste le difficoltà di recuperare la signora finita nella scarpata, hanno attivato il Soccorso Alpino e Speleologico: soccorsa utilizzando tecniche alpinistiche, la donna è stata recuperata da un elicottero dotato di verricello e trasportata all'Ospedale di Reggio Emilia.
    Il secondo incidente, invece, ha visto protagonista un uomo di 54 anni residente a Modena, che si trovava insieme ad altri due amici è caduto con la sua montai bike sul sentiero che porta dal Passo del Lupo a Capanna Tassoni, sull'Appennino Modenese.
    Arrivato in prossimità della valle dello Spigolino ha perso il controllo cadendo rovinosamente a terra, riportando un trauma cranico e un trauma facciale. Sono circa le 12.45, quando gli amici chiamano il 118. Sul posto viene inviata l'ambulanza di Lizzano in Belvedere e due squadre del Soccorso Alpino e Speleologico delle stazioni Corno alle Scale e Monte Cimone.
    Raggiunto dalla squadra dei tecnici il paziente è stato immobilizzato sulla barella portantina e trasportato fino al punto di primo Intervento del Corno alle Scale e poi condotto in l'ambulanza all' ospedale di Porretta.
   

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