Emilia Romagna

Restauro di 'My Cousin', la voce di Caruso aggiunta al muto

Il 24 e 25 luglio al Festival Il Cinema Ritrovato di Bologna

Redazione Ansa

A 100 anni dalla scomparsa di Enrico Caruso, avvenuta il 2 agosto 1921, la Cineteca di Bologna ricorda il celeberrimo tenore napoletano presentando al festival Il Cinema Ritrovato il restauro di 'My Cousin', unico film sopravvissuto dei due interpretati dall'artista. Dunque, Enrico Caruso canta come non si è mai... visto! Perché alla voce più leggendaria della storia del belcanto è sempre mancato un corpo: e ora, finalmente, eccolo. Il film è del 1918, per cui si tratta di un muto, ma grazie a uno straordinario lavoro di restauro e sincronizzazione con la sua vera voce, si potrà vedere e ascoltare Enrico Caruso anche nella celeberrima aria dai Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, Vesti la giubba.
    L'appuntamento è per il 24 luglio alle 21.45 alla LunettArena e il 25 alle 21.30 all'Arena del Sole di Bologna. In 'My Cousin', Caruso interpreta un doppio ruolo, quello, di una star della lirica e quello di un cugino italiano emigrato in America: è proprio nella sequenza in cui Caruso porta in scena I pagliacci al Metropolitan di New York che lo si vedrà cantare.
    Tutte le altre sequenze del film saranno invece accompagnate dal vivo da tre musicisti, esperti nella realizzazione di musiche per il cinema muto come Daniele Furlati, (pianoforte), François Laurent (mandolino) e Guido Sodo (voce e mandolino).
    'My Cousin' fu accompagnato, all'epoca della sua uscita, da una imponente campagna di lancio: la prima, annunciata per il 20 ottobre 1918, fu rimandata di circa un mese a causa dell'epidemia di spagnola. Dalle informazioni che si hanno, sembra che Caruso non abbia partecipato al lancio pubblicitario del film, nonostante fosse un navigatissimo personaggio mediatico, e My Cousin non ebbe il successo sperato: il film circolò poco, sia negli Stati Uniti, sia all'estero. Destino che ebbe anche il secondo film girato dal tenore, The Splendid Romance, che ebbe pochissima circolazione e oggi è considerato perduto. (ANSA).
   

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