Emilia Romagna

7 concerti per sinfonica d'autunno del Comunale di Bologna

Dal ottobre a dicembre con Angius, Lonquich, Niemeyer e Soltani

Redazione Ansa

Dopo "Autunno all'Opera" (Il barbiere di Siviglia, Adriana Lecouvreur e La Cenerentola), il Teatro Comunale di Bologna arricchisce ulteriormente la sua proposta per la fine del 2021 con sette concerti sinfonici: quattro affidati all'Orchestra di casa e tre alla Filarmonica, con la quale si consolida la collaborazione. La serata di apertura vedrà protagonista Marco Angius, ospite frequente del teatro felsineo, a dirigere il poema sinfonico Nelle steppe dell'Asia centrale di Borodin, la Sinfonia n. 1 di Brahms e il Concerto per violino e orchestra n. 1 di Prokof'ev, interpretato dal ventisettenne Andrea Obiso, spalla dell'Orchestra di Santa Cecilia.
    L'11 ottobre torna sul podio della Filarmonica del TCBO Hirofumi Yoshida con Sheherazade di Rimskij-Korsakov e con il Concerto per pianoforte e orchestra n. 27 di Mozart: solista Federico Colli, vincitore del Concorso Mozart di Salisburgo nel 2011. Il terzo appuntamento, il 28 ottobre, vede debuttare alla direzione dell'Orchestra del Comunale il polistrumentista belga Martijn Dendievel, il quale accosterà la Sinfonia n. 1 di Sibelius a due pagine di Liszt: Les Préludes e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1, quest'ultimo interpretato da Giuseppe Albanese, già ospite con successo delle scorse stagioni bolognesi. L'8 novembre si recupera il concerto della passata stagione con l'americano Ryan McAdams alla guida della Filarmonica e il violoncellista iraniano Kian Soltani: la Sinfonia n. 2 di Brahms e il Concerto in la minore di Schumann i brani in programma . Doppio debutto con l'Orchestra del TCBO il 26 novembre: la direttrice tedesca Corinna Niemeyer e il pianista Luca Buratto, che presenteranno il Concerto n. 5 di Beethoven e la Quarta Sinfonia di Brahms. Il 29 novembre torna, poi, Alexander Lonquich solista e direttore della Filarmonica per l'incompiuta di Schubert e, assieme al violino di Barnabás Kelemen e al violoncello di Narek Hakhnazaryan, e per il Triplo COncerto di Beethoven. In chiusura, il 4 dicembre, il debutto di Dmitry Matvienko che accosta Le danze di Galanta di Kodály , la Sinfonia n. 2 di Sibelius e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Liszt, interpretato ancora da Giuseppe Albanese. Info: www.tcbo.it. (ANSA).
   

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