Emilia Romagna

Dig Festival a Modena darà voce al giornalismo investigativo

Crowdfunding per sostenere l'evento di stampo internazionale

Redazione Ansa

(ANSA) - MODENA, 21 LUG - Quattro giorni, dal 30 settembre al 3 ottobre, per dare voce al giornalismo indipendente a Modena: tema della seconda edizione modenese di Dig Festival sarà 'Unmute', per sottolineare "la necessità di ridare spazio e ascolto a voci silenziate e zittite dalla pandemia che, inevitabilmente, ha occupato tutto lo spettro dell'attenzione mediatica nell'ultimo anno e mezzo". In linea con lo spirito partecipativo del festival, per l'edizione 2021 Dig ha deciso di appellarsi anche a chi crede nell'informazione indipendente e vuole contribuire a far crescere una rassegna giunta alla settima edizione: fino al 3 ottobre è attiva una campagna crowdfunding su Produzioni dal Basso con cui è possibile finanziare le attività di Dig. E' tornato il momento di rimettere l'informazione al centro, riportando in superficie temi e voci rimasti troppo a lungo in disparte, spiegano gli organizzatori: Dig accoglierà giornalisti, freelance, attivisti e reporter sotto attacco, registi, studiosi e artisti che lottano per amplificare le loro indagini e narrazioni sulla realtà. "Il festival, organizzato con l'obiettivo di portare in Italia, in esclusiva, il meglio del giornalismo investigativo di tutto il mondo, torna a Modena per dare voce a quei protagonisti e a quelle storie sottorappresentate dai media mainstream", dice il presidente Matteo Scanni per spiegare cosa sia davvero Dig, associazione che ha dato vita al festival internazionale nato per sostenere il giornalismo indipendente. Al festival parteciperanno i rappresentanti di alcuni tra i più importanti broadcaster e delle maggiori testate giornalistiche internazionali e - grazie a una selezione su scala mondiale - saranno premiati con i Dig Awards le migliori inchieste e i migliori reportage dell'anno in formato video e audio. (ANSA).
   

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