Emilia Romagna

Boltanski: ha trasformato in arte il relitto di Ustica

Dal 2007 un'installazione nel museo della memoria a Bologna

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 14 LUG - Christian Boltanski, artista morto a Parigi all'età di 76 anni, ha legato il suo nome all'Italia e a Bologna soprattutto per aver trasformato in un'installazione artistica il relitto del Dc-9 Italia precipitato in mare alle 20.50 del 27 giugno 1980 a largo di Ustica. L'opera si trova nel museo per la memoria di Ustica, promosso dall'associazione dei familiari delle vittime.
    Boltanski ha rimesso insieme duemila frammenti circondati di 81 specchi, di 81 voci, di 81 lampadine che provano (con un crescere e diminuire d'intensità) a restituire alle 81 vittime almeno il respiro della memoria, grazie anche alla lista dei loro effetti personali.
    "Ho voluto ricostruire la memoria della catastrofe - disse l'artista francese all'inaugurazione, nel 2007 - ma con gli specchi anche far partecipare ogni spettatore all'installazione" (ANSA).
   

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