Emilia Romagna

Ivano Marescotti omaggia Fellini e Guerra

Il 29 giugno a Faenza con l'Ensemble Duomo e musiche Nino Rota

Redazione Ansa

Dopo una lunga carriera passata tra i teatri e i set cinematografici di tutta Italia, interpretando oltre 50 film, Ivano Marescotti è tornato alle radici con un lavoro di recupero del suo dialetto romagnolo che lo ha riportato in teatro con i testi di Raffaello Baldini, per poi rileggere e riscrivere alla sua maniera persino Dante (Dante, un patàca ispirato alla Divina Commedia) e Ariosto (Bagnacavàl, una contaminazione tra il basso dialetto romagnolo e l'Orlando Furioso). Ed è proprio in questa ottica di ritorno alle radici della propria identità e della propria lingua che si inserisce l'Omaggio a Fellini e Guerra in scena il 29 giugno alle 21 in Piazza della Molinella a Faenza.
    "Un progetto che intende esaltare - spiega l'attore - la radice profonda del carattere del romagnolo che è tragicomica, cioè tragica e comica insieme: si ride per non piangere". Lo spettacolo prende forma dai testi in poesia e prosa di Tonino Guerra che scrisse molti film di Fellini, a cominciare da Amarcord, e dalle musiche di Nino Rota, autore di tutti i film di Fellini fino al 1979, anno della morte del compositore. Ad accompagnare Ivano Marescotti sarà l'Ensemble Duomo, una formazione fondata da Roberto Porroni nel 1996 e da allora affermatasi a livello internazionale come uno dei più originali ed interessanti gruppi da camera, da sempre attento anche all'interpretazione delle colonne sonore cinematografiche, come dimostrano alcuni programmi da loro interpretati e incisi in quattro cd. (ANSA).
   

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