Emilia Romagna

Danneggiata a Bologna la panchina per la libertà di stampa

Apposta nuova targhetta su abolizione delle tasse universitarie

Redazione Ansa

Danneggiata la panchina della libertà di stampa all'università di Bologna, nel giardino del complesso monumentale di Santa Cristina, sede del Master in Giornalismo. La targhetta d'ottone affissa al centro dello schienale che riportava la scritta 'Una panchina per la libertà di stampa - 3 maggio 2021', è stata rimossa e al suo posto è stata messa un'altra targhetta con sopra un testo in inglese che ironizza sull'abolizione delle tasse universitarie. Ne dà notizia Incronaca, quotidiano online del Master.
    Presentata il 3 maggio, nella Giornata mondiale per la libertà di stampa (data fissata nel 1993 dall'Onu), la panchina simbolizza, si legge sul quotidiano, un principio democratico irrinunciabile: la libertà di stampa e un ricordo per tutti i giornalisti che hanno perso la vita o che hanno subito conseguenze personali mentre svolgevano il loro lavoro. "Proprio quel giorno - si ricorda - il rettore Francesco Ubertini, partecipando alla giornata inaugurale e ai dibattiti sui rischi per la libera informazione, si era seduto su quella panchina simbolica, chiedendo tra l'altro di potercisi risiedere un giorno a fianco di Patrick Zaki, lo studente dell'Alma Mater detenuto ingiustamente nel suo Egitto da più di un anno". La nuova targhetta riporta la scritta 'In the panchina Rettore says what? Free tax everyday why not?', che si può tradurre con un: "Sulla panchina che cos'è che ha detto il Rettore? Abolire le tasse perché no?".
    "La persona che ha compiuto questo gesto - prosegue Incronaca - potrebbe almeno riconsegnarla (si può fare in forma anonima anche un gesto nobile), alla segreteria del Master o in quella del Complesso di Santa Cristina. Sarebbe un gesto di grandissimo valore e di importanza che valorizzerebbe il messaggio che si è voluto mandare al rettore". (ANSA).
   

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