Emilia Romagna

Uno Bianca, poliziotti che la scoprirono in un documentario

Su History Channel la storia del gruppo criminale

Redazione Ansa

Ventiquattro persone uccise e oltre cento feriti. La banda della Uno bianca ha segnato la storia d'Italia tra il 1987 e il 1994. Le vicende del gruppo criminale, che agiva tra le Marche e l'Emilia-Romagna, viene raccontata nel documentario 'La banda della Uno bianca' che sarà trasmesso su History Channel, canale 407 di Sky, giovedì 24 e venerdì 25 giugno alle 21.50. Presenti, con le loro testimonianze, i poliziotti Luciano Baglioni e Pietro Costanza che smascherarono i componenti del gruppo criminale, ma ci saranno anche le voci del giornalista Giampiero Moscato e del magistrato Daniele Paci, di Anna Maria Stefanini, Massimiliano Mirri, Pasquale Bove, Francesca Gengotti, Giuseppe Chicchi, Eva Mikula.
    I colpi della banda sono iniziati nel 1987, a Rimini, dove in soli due mesi vengono effettuate dodici rapine notturne nei caselli autostradali lungo l'autostrada A14, utilizzando all'inizio una Fiat Regata grigia. Nell'ottobre di quell'anno la strada dell'Uno Bianca si è incrociata con quella dei poliziotti Antonio Mosca, Luciano Baglioni e Pietro Costanza. La banda stava organizzando un tentativo di estorsione nei confronti di un rivenditore di auto, ma durante il pagamento è avvenuto uno scontro a fuoco con la polizia che ha provocato la morte di Mosca. Baglioni e Costanza vivranno, da quel momento in poi, per trovare i colpevoli dell'omicidio e, dopo sette anni di rapine, morti e indagini, smaschereranno i fratelli Savi, scoprendo la verità: gli assassini del loro amico Mosca erano una banda composta per quattro quinti da poliziotti.

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