Emilia Romagna

Cinema: da Netflix a Gianni Amelio, E-R finanzia nove opere

Cinque film, due serie e due doc nel bando della film commission

Redazione Ansa

Dalla fiction al cinema d'autore, dalle serie Netflix ai documentari indipendenti.
    L'Emilia-Romagna film commission diretta da Fabio Abagnato ha finanziato nove opere nella prima tranche di fondi dedicati all'audiovisivo, su 41 progetti finanziati. In totale saranno assegnati contributi per 834mila euro per opere girate in Emilia-Romagna e a luglio si aprirà una seconda finestra.
    Riceveranno finanziamenti la terza stagione di 'Summertime' prodotta da Cattleya per Netflix e la fiction 'Lea e i bambini degli altri' con Anna Valle e Giorgio Pasotti, ambientata a Ferrara.
    Finanziati anche cinque film: 'Io e Spotty' di Cosimo Gomez, 'Acqua e Anice', di Corrado Ceron con Stefania Sandrelli e Silvia D'Amico, 'Il vento soffia dove vuole' di Marco Righi, 'Le memorabili Susanne' di Roberta Torre'. Finanziato anche 'Il signore delle formiche' diretto da Gianni Amelio, prodotto da Marco Bellocchio, con Luigi Lo Cascio ed Elio Germanio che ripercorre la vicenda umana di Aldo Braibanti.
    Poi due documentari: 'Bella ciao, a song for revolution' di Giulia Giapponesi che ripercorre la storia del canto partigiano e infine 'Niente di antico sotto il sole', di Matteo Parisini, dedicato al fotografo Luigi Ghirri.
    "Bologna e l'Emilia-Romagna - ha detto l'assessore alla cultura Mauro Felicori - vogliono essere il terzo polo italiano per l'audiovisivo. C'è una domanda crescente, ma ci sono anche i risultati visto che proprio un film sostenuto dall'Emilia-Romagna film commission, 'Volevo nascondermi' di Giorgio Diritti con Elio Germano, è stato protagonista ai recenti David di Donatello". (ANSA).
   

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