Emilia Romagna

Nascite in calo in Emilia-Romagna, -4% nel 2020

Regione lancia la cartella nel neonato, 'aiuto ai neo-genitori'

Redazione Ansa

In Emilia-Romagna, in linea con il dato nazionale, nel 2020 si è registrato un calo del 4% delle nascite. È quanto emerge dai dati ricavati dai Certificati di assistenza al parto (CedAp) diffusi dalla Regione che oggi lancia uno strumento informativo in più per aiutare i neo-genitori nelle prime settimane di un figlio, la 'cartella del neonato'.
    Le donne alla prima gravidanza sono il 40,6% del totale. La quota di madri con cittadinanza straniera è passata da 24,6% del 2007 al 32,3% del 2020, e l'età media al momento del parto è di 32 anni (stabile negli ultimi 5 anni). Negli anni è aumentata la percentuale di donne over 40 che partoriscono: dal 5,5% nel 2007 al 9% nel 2020. Il tasso di occupazione delle madri è del 64,3%.
    I cesarei, in calo, sono il 23,5%.
    Oltre la metà delle donne (56,5%) si rivolge ai Consultori pubblici per l'assistenza in gravidanza. Anche per questo bisogno informativo la Regione nel 2015 aveva lanciato la cartella della gravidanza, mentre oggi aggiunge quella del neonato. Si tratta di due opuscoli focalizzati sulla salute della mamma e sul neonato. Sarà distribuita a tutte le donne che partoriscono in Emilia-Romagna al momento della dimissione dal punto nascita, o a seguito di un parto in ambiente extra-ospedaliero. Tutti i contenuti sono anche online.

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