Emilia Romagna

Vaccini: al via in E-R per genitori di minori vulnerabili

Saranno chiamati direttamente da Ausl, con eccezione Romagna

Redazione Ansa

Si parte in Emilia-Romagna con le vaccinazioni per i genitori (o tutori o affidatari) di minori patologici estremamente vulnerabili e con disabilità gravi che non possono essere immunizzati contro il Covid-19, perché di età inferiore ai 16 anni. Mentre vanno avanti le somministrazioni alle persone con disabilità gravi ospiti di strutture, centri diurni e in assistenza domiciliare, e ai patologici estremamente vulnerabili - due categorie considerate prioritarie, assieme alle persone più anziane, dal Piano vaccinale nazionale - iniziano le prenotazioni e le vaccinazioni anche per questo segmento di popolazione, spiega la Regione, la cui tutela è essenziale.
    Le persone interessate da questa tornata saranno chiamate direttamente dalle Aziende Usl o dei rispettivi Centri di riferimento. Unica eccezione l'Ausl Romagna, dove i cittadini interessati devono prenotarsi attraverso Cup, FarmaCup e Cuptel, previa presentazione di autocertificazione che attesti il proprio stato di genitore/tutore/affidatario e la patologia del minore rientrante nella categoria di "estremamente vulnerabile".
    A maggio, poi, se saranno confermati i quantitativi di vaccino previsti, sarà la volta dei conviventi delle persone estremamente vulnerabili e degli altri disabili non in struttura o assistenza domiciliare e non ancora contattati, nonché dei loro conviventi o caregiver.

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