Emilia Romagna

Nel Parmense test per Vigilium, app per 'prevenire' crimini

Sarà usata da cinque comuni, primo caso in Italia

Redazione Ansa

Si chiama Vigilium e serve per segnalare e prevenire criminalità e degrado urbano tramite una app. È la nuova applicazione che sarà sperimentata dall'Unione Pedemontana Parmense, consorzio che riunisce cinque comuni della provincia di Parma. Grazie al contributo della regione Emilia-Romagna sarà il primo territorio in Italia a testare questo software innovativo per la prevenzione della criminalità e del degrado urbano.
    Inizialmente l'app sarà impiegata dai gruppi di controllo di vicinato e dalle realtà associative e del mondo del volontariato, che agiranno da "sensori della sicurezza", rafforzando le sinergie tra cittadini, Polizia locale e le altre forze dell'ordine.
    Vigilium nasce dal know-how acquisito con il progetto europeo "eSecurity - ICT for knowledge-based and predictive urban security", coordinato dal gruppo di ricerca eCrime dell'Università di Trento.
    Lo strumento permette per mezzo di un'applicazione di inviare segnalazioni relative a fenomeni di criminalità, sicurezza, degrado ed emergenze. Le segnalazioni, rigorosamente anonime, vengono poi immagazzinate e organizzate insieme ad altre informazioni del territorio per elaborare statistiche, mappe di rischio e analisi, anche predittive, che consentono alle amministrazioni pubbliche e alle polizie locali di prendere decisioni più informate, rapide ed efficaci. Grazie a queste informazioni, gli agenti possono, ad esempio, avere a disposizione un elenco di luoghi "sensibili", dove è più probabile che si verifichino reati, atti vandalici o, in generale, fenomeni di degrado urbano. Non sarà possibile invece comunicare in tempo reale il verificarsi di un reato, o segnalare ad esempio un'auto sospetta, fattispecie che presuppongono un intervento immediato da parte delle forze dell'ordine. In questi casi occorrerà sempre telefonare al 112.

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