Emilia Romagna

Covid: la metà di bar e ristoranti in E-R ha chiesto ristori

Quasi 11mila gestori hanno risposto al bando della Regione

Redazione Ansa

Sono quasi 11mila i gestori di bar e ristoranti dell'Emilia-Romagna che hanno risposto al bando ristori della Regione finanziato con oltre 21 milioni per dare una boccata d'ossigeno alle attività commerciali tra le più colpite dall'emergenza Covid.
    Circa la metà delle imprese attive da Piacenza a Rimini ha inoltrato la propria domanda sulla piattaforma Restart realizzata per questo bando da Infocamere per Unioncamere Emilia-Romagna.
    "Un buon risultato" per l'assessore regionale a Turismo e Commercio, Andrea Corsini, "che non risolve certo i problemi dei gestori ma permette loro di avere risorse fresche, che si sommano ai ristori nazionali, da impiegare per la tenuta di attività cardine per l'economia di tutto il territorio. Grazie all'ottima collaborazione con Unioncamere e le Camere di commercio siamo riusciti a mettere in piedi in tempi rapidi un sistema inedito, per portata, che già a partire da Pasqua permetterà alle prime imprese di ricevere i soldi direttamente sui propri conti correnti".
    Delle 10.747 domande arrivate, 2.218 riguardano il territorio di Bologna, poi Modena con 1.569 domande inoltrate, quindi Reggio Emilia con 1.258 e Parma con 1.082. Seguono Rimini con 999 domande presentate, Piacenza con 995, Forlì-Cesena con 927, Ravenna con 864 e infine Ferrara con 835.

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