(ANSA) - COSENZA, 21 DIC - Migliaia di ore fatturate, pagate,
ma mai eseguite. Ruota attorno a questo l'inchiesta 'Silence',
su presunte irregolarità nell'esecuzione dell'appalto
aggiudicato dalla Coopservice per le pulizie e i servizi
integrati nei reparti dell'ospedale Annunziata di Cosenza. Con
le accuse di truffa aggravata ai danni dello Stato e frode in
pubbliche forniture, quattro persone della Coopservice con sede
a Reggio Emilia, sono state arrestate e poste ai domiciliari da
carabinieri e Guardia di finanza. Si tratta di Gianluca
Scorcelletti di 54 anni, Fabrizio Marchetti (47), Salvatore
Pellegrino (53) e Massimiliano Cozza (48). Un danno all'Azienda
ospedaliera stimato in tre milioni di euro, oggi sequestrati a
M.F., indagata e dipendente dell'azienda. La Procura di Cosenza
ha chiesto 5 misure interdittive per funzionari e dirigenti
dell'Azienda ospedaliera su cui il gip si è riservato di
decidere dopo i loro interrogatori. "Un lavoro impegnativo - ha
detto il procuratore Mario Spagnuolo - per il quale abbiamo
messo insieme le migliori intelligenze investigative, in modo da
avere chiari i termini di una vicenda che non è di facile
comprensione. Abbiamo fatto luce su un meccanismo che erode
l'erario pubblico e rende un pessimo servizio alla
collettività". I reparti erano sporchi, i primari segnalavano i
disagi e i lavoratori non avevano i dispositivi di protezione
adeguati. "In sintesi - ha aggiunto Spagnuolo - qualcuno della
società si alzava e proponeva di fatturare una cifra all'Azienda
ospedaliera e qualcun altro ci metteva una firma sopra, senza
alcun controllo". Inoltre, gli stessi operatori che facevano le
pulizie in un reparto si ritrovavano a fare assistenza ai malati
in un altro. E poi il software per il conteggio delle ore dei
lavoratori commissionato e mai entrato in funzione: "Ore ed ore
di lavoro che non restituivano però l'igiene che un reparto deve
garantire, ma anche - ha detto Spagnuolo - connivenze e ruberie.
Al centro il management pubblico e la società che gestisce il
servizio di pulizie. Un conteggio eseguito incrociando i dati
delle banche dati Inps e Ispettorato del lavoro, ha consentito
di scoprire anche come una parte di forza lavoro non era alle
dipendenze della società". (ANSA).
Truffa ospedale Cosenza, arrestati dirigenti società pulizie
Chiesta anche interdizione dirigenti nosocomio,gip deve decidere