Emilia Romagna

Maltempo: 80 milioni di danni in Emilia-Romagna

Prima stima dopo l'esondazione del Panaro del 6 dicembre

Redazione Ansa

È di circa 80 milioni (77 milioni e 800mila euro) la prima stima dei danni al patrimonio pubblico causati dal maltempo di inizio dicembre in tutta l'Emilia-Romagna. L'elenco, concluso in meno di due settimane dall'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, riguarda l'intero territorio e comprende anche l'assistenza alla popolazione fornita nei giorni dell'emergenza, in particolare nel modenese dopo l'esondazione del Panaro del 6 dicembre e gli allagamenti nei territori di Nonantola, Castelfranco Emilia, Modena e Campogalliano.
    In tutto si tratta di 1.290 segnalazioni che interessano tutte e nove le province dell'Emilia-Romagna e che dettagliano i danneggiamenti causati dalle piogge straordinarie a strade statali, provinciali e comunali, sottopassi, ponti, argini, piste ciclabili, telecomunicazioni, impianti fognari e di depurazione, arenili, edifici. La relazione è stata firmata dal presidente della Regione Stefano Bonaccini e trasmessa al governo a completamento della richiesta dello stato di emergenza nazionale.
    "Ora - dice - dobbiamo accelerare per riportare in condizioni di sicurezza il territorio, aprendo subito i cantieri dove necessario, e per risarcire i cittadini e le imprese che hanno visto danneggiate le proprie case e i luoghi di lavoro con l'obiettivo di non lasciare indietro nessuno. Anche per questo chiediamo al Governo di riconoscere lo stato nazionale d'emergenza nel più breve tempo possibile: occorre dare risposte rapide ai cittadini e alle comunità colpite".
    Partita anche la raccolta per le segnalazioni dei danni da parte di privati - comprese le associazioni - e imprese. La Regione ha inoltrato, martedì scorso, a tutti i Comuni interessati le schede. Due le scadenze: il 12 gennaio per le imprese, il 22 per i privati.. Questa ricognizione servirà a stabilire una prima stima dei danni. (ANSA).
   

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