Emilia Romagna

Mihajlovic, nessun problema con squadra e presidente

Poi tecnico Bologna attacca la stampa, 'Giornalai'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 15 DIC - Mihajlovic fa un passo indietro.
    Dopo aver aver criticato Barrow e la squadra nelle settimane precedenti, e aver messo i punti sulle 'I' all'obiettivo dei 52 punti preannunciato da Saputo prima della sfida con la Roma, il tecnico del Bologna prova a ricucire: "A Bologna sto bene, non ho problemi con i giocatori e con il presidente. Lui c'è per me e io ci sono sempre per lui".
    Fa pure un passo avanti, attaccando la stampa, a dimostrazione che è comunque in rotta con l'ambiente. A chi gli chiede se quello attuale sia il momento più difficile da quando è tornato a Bologna e come se ne esce, Sinisa risponde: "Vinci una partita è in un modo, perdi una partita ed è il momento più difficile: questi sono giornalai, non gente che capisce di calcio, non possiamo scendere a questa roba qui".
    E non risponde neppure a chi gli ha il dubbio che la squadra non risponda più ai comandi: "Sono provocazioni. Dare colpa al lupo fa comodo alle pecore", Mihajlovic e il Bologna non cambiano e non cambieranno: "Una partita persa 5-1 non fa cambiare la nostra mentalità".
    Autocritica dopo il match perso con i giallorossi non si sente di doverla fare: "Ho chiesto scusa dopo l'Inter, ma con la Roma siamo tornati al vecchio modulo e la partita l'avevo preparata. In questo calcio post Covid succedono cose strane.
    Abbiamo tanti infortunati, ma 11 titolari li raccatto e andiamo a La Spezia a giocarcela, per fare un gol in più". (ANSA).
   

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