Emilia Romagna

Nuova società Eni-Hera per rifiuti industriali a Ravenna

Iter partirà nel 2021, gestirà fino a 60mila tonnellate all'anno

Redazione Ansa

Eni e il Gruppo Hera, attraverso le controllate Eni Rewind e Herambiente, hanno siglato oggi, alla presenza del sindaco di Ravenna Michele de Pascale, un accordo per la costituzione di una società paritetica che, mettendo a fattor comune il know-how tecnico-gestionale delle due aziende, realizzerà una piattaforma polifunzionale di pretrattamento e trattamento di rifiuti speciali nell'area industriale di Ravenna.

L'iniziativa, spiegano le società, punta a dare "un contributo concreto alla strutturale carenza di impianti per la gestione dei rifiuti speciali in Italia e di massimizzare il recupero di materia e di energia".

In particolare la piattaforma, il cui iter autorizzativo verrà avviato nel 2021, gestirà fino a 60 mila tonnellate all'anno di rifiuti prodotti dalle attività ambientali e dalle attività produttive, comprese quelle del territorio, in un'ottica circolare e in linea con le direttive europee del 'Pacchetto economia circolare' recepite dall'Italia nel settembre scorso. La piattaforma polifunzionale sarà dotata di tecnologie all'avanguardia e sarà realizzata in una porzione del sito 'Ponticelle' di proprietà di Eni Rewind, prossima alla zona industriale e al porto di Ravenna. Per lo sviluppo ed esercizio dell'impianto Eni Rewind sarà responsabile del processo di approvvigionamento dei servizi di trattamento dei rifiuti solidi e liquidi e Herambiente gestirà operativamente l'impianto.

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