Emilia Romagna

Coop: i fattorini etici protagonisti a 'Cosa sarà'

Progetto di due cooperative partito durante lockdown

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 13 NOV - Consegne a domicilio etiche "per portare a casa delle persone dalla spesa ai libri delle biblioteche", un modello, che prevede la stipula per i fattorini di "regolari contratti di lavoro, con tutte le tutele del caso" e "che potrebbe fare scuola per tutelare chi riceve e anche i diritti di chi effettua le consegne". Federico Fasol della cooperativa Dynamo di Bologna racconta così il progetto messo in piedi insieme ad un'altra cooperativa, e nato in pieno lockdown dalla collaborazione con il Comune. Un'iniziativa, ideata con la Fondazione Innovazione Urbana, presentata durante l'evento di Coop Italia 'Cosa sarà', il primo streameeting per confrontarsi su temi e idee per il futuro. "Abbiamo iniziato consegnando la spesa a domicilio per mercati e piccoli commercianti - ha spiegato Fasol - il tutto si è evoluto in un progetto vero e proprio, dopo una fase di sperimentazione, e ora operiamo per Coop, per altri negozi e per le biblioteche. I fattorini, al momento sono sei, sono inquadrati con un contratto del terziario con tutte le tutele del caso, infortuni, malattia, nel pieno rispetto delle norme anche per questo momento di emergenza sanitaria. Vediamo che sta crescendo l'attenzione anche da parte di chi - ha concluso - richiede il servizio, c'è maggiore consapevolezza per le giuste tutele e condizioni di lavoro dei fattorini". (ANSA).
   

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