Emilia Romagna

Covid, Bonaccini: 'Giuste misure limitate, no pandemia sociale'

'Non ci possiamo permettere un lockdown generalizzato'

Redazione Ansa

"Chiaro che dover chiudere a mezzanotte o alle 21, interrompere all'esterno dei locali il servizio di bevande un qualche danno lo dà. Però dentro un quadro di rialzo della curva epidemiologica che ci deve tutti quanti preoccupare, e, per quanto contenuto, un rialzo dei ricoverati anche in terapia intensiva, credo sia giusto darsi l'obiettivo di alcune misure limitate. Perché non ci possiamo permettere un lockdown generalizzato: sarebbe come passare di colpo da pandemia sanitaria a sociale ed economica". Così il presidente dell'Emilia-Romagna e delle Regioni Stefano Bonaccini a margine della visita della Giunta a Ravenna.

"Per quanto riguarda il tema dei palazzetti dello sport o gli stadi abbiamo ottenuto quelle che erano le nostre ordinanze con deroga", ha aggiunto. "E quindi: fino a mille persone, nell'uno e nell'altro caso, potranno entrare laddove la capienza lo permette. Ma invece che solo 200 al chiuso si potrà attivare quel 15% della capienza totale che tratta i luoghi allo stesso modo. È importante per avere un po' di pubblico in piena sicurezza".

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