Emilia Romagna

Ambiente: lavori fogne Rimini,'recuperato ritardo causa Covid'

Hera: nel 2023 stop a scarichi acque nere in mare

Redazione Ansa

"Già dopo la ripartenza siamo riusciti a recuperare buona parte dei due mesi di ritardo che avevamo accumulato a causa del Covid". A dirlo è il responsabile costruzioni e direzione ingegneria del Gruppo Hera, Massimo Vienna, riguardo al progetto della nuova rete fognaria di Rimini, il cosiddetto Piano di salvaguardia della balneazione (Psbo).
    Degli 11 sotto-progetti che lo compongono "ne abbiamo già completati sei. Tre invece sono in fase avanzata, mentre altri due sono in fase di studio e se ne prevede l'accantieramento nel 2021 e il completamento nel 2023", aggiunge Vienna. Quando cesserà lo sversamento delle acque nere in mare per tutti gli sfioratori di Rimini? "Traguardiamo al 2023 la completa balneazione della costa riminese con la conclusione dei lavori del Psbo", risponde il responsabile fognatura e depurazione area Romagna del Gruppo Hera, Pierpaolo Martinini. Attualmente dei 12 sfioratori di Rimini ne sono stati riqualificati 6 attraverso la separazione delle reti fognarie: da una parte gli scarichi urbani, dall'altra le acque piovane. Si tratta di un progetto "unico al mondo", aggiungono i responsabili, "tant'è che è stato segnalato tra gli obiettivi Onu per il 2030 (l'obiettivo n. 14 'vita sotto il mare') come esempio da seguire a livello mondiale".
   

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