Emilia Romagna

Dl Rilancio: Laic, fascicolo fabbricato non ostacoli l'ecobonus

In contrasto con i tempi di esecuzione delle opere di riqualificazione

il consiglio direttivo Laic

Redazione Ansa

Il 'fascicolo del fabbricato' non sia un ostacolo all'ecobonus. E' la posizione della Laic, Lega amministratori immobiliari condominiali (membro dell'Organismo unitario del condominio di Confassociazioni - Confederazione delle associazioni professionali), in merito all'emendamento di maggioranza che, introducendo in sede di conversione in legge del Dl Rilancio, l'art. 119 bis, vuole istituire il fascicolo quale condizione obbligatoria, "al fine di individuare e programmare gli interventi di riqualificazione energetica, adeguamento antisismico, manutenzione e ristrutturazione edilizia e garantire nel tempo le qualità tecnico-prestazionali e di sicurezza degli edifici, per gli immobili di proprietà privata" che avessero accesso, appunto, ad Ecobonus e Sismabonus.
    Per Laic, "tutto ciò appare in netto e grave contrasto" con la necessità di accelerare l'esecuzione di tali opere.
    Il consiglio direttivo della Lega, guidato dall'avvocato Lorenzo Cottignoli, "chiede di porre l'adempimento del fascicolo del fabbricato come condizione anteriore alla loro esecuzione, invece che come posteriore ad esse affinché l'opera di certificazione da parte di un professionista ordinistico non debba essere duplicata (in quanto svolta prima degli interventi e successivamente agli stessi), diventando così un inutile aggravio di costi per i proprietari che compongono la compagine condominiale". 
   

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