Emilia Romagna

Spadaro: 'l'unico interesse è quello per minori

'Chi ha sbagliato sia punito alla fine di un giusto processo'

Redazione Ansa

"Da tutto, ognuno di noi ha sempre qualcosa da imparare. Era atto dovuto per il ministero eseguire l'inchiesta e il tribunale minori di Bologna si è messo a completa disposizione degli ispettori. Sono certo che il ministero, nella persona del ministro Bonafede, stia già valutando la costituzione di parte civile, in primis nell'interesse dei bambini, unico a cui il Tribunale minori, il sottoscritto tanto quale suo presidente ma anche quale padre biologico e adottivo, come i giudici minorili di Bologna, hanno sempre e unicamente prestato la dovuta attenzione ed, anche, per ridare all'utenza fiducia nella figura del giudice dei minori".
Lo ha detto il presidente del tribunale per i Minorenni di Bologna, Giuseppe Spadaro, interpellato sulle richieste di rinvio a giudizio nell'inchiesta sugli affidi nella Val d'Enza Reggiana.
   "L'ho già detto dall'inizio di questa bruttissima vicenda: chi ha sbagliato , siano essi assistenti sociali o psicologi, deve essere punito a conclusione di un giusto processo, che è anche nell'interesse di tutti quei servizi e di quegli operatori, e sono la stragrande maggioranza, che lavorano con dedizione, professionalità e serietà", ha aggiunto Spadaro, che quando l'inchiesta esplose, nella primavera del 2019, chiarì che l'autorità giudiziaria minorile era parte offesa nell'inchiesta, come segnalato anche dall'indicazione, nella richiesta di rinvio a giudizio, del ministero della Giustizia tra le parti offese.
   

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