Emilia Romagna

Ustica, lo Stato non paga i familiari delle vittime

Giudice chiede nuovo giudizio su contrasto in sentenza

Redazione Ansa

Lo Stato si oppone all'esecuzione del pignoramento di oltre 2 mln di euro che la sentenza della corte di appello di Palermo, passata in giudicato, aveva stabilito come risarcimento nei confronti di cinque familiari di 5 vittime della strage aerea di Ustica il 27 giugno '80: Giovanna Lupo e i figli Antonietta, Giuseppe, Vincenzo, e Carlo Parrinello. Si prolunga quindi la battaglia civile dei familiari delle 81 vittime della strage aerea di Ustica, quando un Dc9 Itavia, partito da Bologna per Palermo, si inabissò nel mare Tirreno. Uno dei legali dei familiari, l'avvocato Vanessa Fallica dice: "E' l'ennesima dimostrazione di come lo Stato, che da un lato riconosce il risarcimento del danno, dall'altro agisce affinché ciò non avvenga". Il giudice dell'esecuzione di Roma ha sospeso il pignoramento ritenendo che nella sentenza ci sarebbe un contrasto tra la motivazione e il dispositivo redatti dalla corte di appello obbligando i familiari a promuovere un nuovo giudizio affinché "venga interpretata la sentenza".
   

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