Emilia Romagna

Unioncamere E-R, calano del 2,7% le imprese giovanili

A marzo 735 in meno sul 2019. Pesano costruzioni e servizi

Redazione Ansa

Calano le imprese giovanili in Emilia-Romagna. Alla fine di marzo sono risultate pari a 26.189 - il 6,6% delle aziende, la quota più bassa tra le regioni italiane -: 735 in meno rispetto all'anno precedente con una frenata del 2,7%. A livello nazionale, le imprese giovanili, che rappresentano l'8,5% del totale, scendono a 435.144 con un arretramento del 3,2%. E' quanto emerge dai dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna.
    La consistenza della base imprenditoriale giovanile si è ridotta in quasi tutte le regioni italiane: aumenta solo in Trentino-Alto Adige (+2,4%) mentre le contrazioni più rilevanti riguardano Marche (-5,5%)e in Basilicata (-5,2%) In particolare a pesare, in Emilia-Romagna, è il rallentamento delle costruzioni (-340 unità, -6,9%); dei servizi (-259, -1,5%). del commercio (-232, -3,4%) e dell'industria (-116, -5,8%), mentre risulta lieve la flessione in agricoltura, silvicoltura e pesca (-20 imprese, -0,9%). 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it