Emilia Romagna

Regio Parma, cancellata la stagione 2020

Dg: 'momento difficile, auspichiamo molti rinuncino ai rimborsi'

Redazione Ansa

(ANSA) - PARMA, 27 MAR - "È un momento difficile per tutti noi e per il Teatro Regio di Parma, che vede sostanzialmente cancellata la propria stagione 2020: Lirica, Concertistica, RegioYoung, ParmaDanza. Continuiamo a lavorare laddove possibile alla riprogrammazione degli spettacoli per garantire alla nostra comunità nuove occasioni per poterci riabbracciare non appena sarà possibile, mentre abbiamo offerto online le emozioni che assieme sappiamo sprigionare con Festival Verdi Home Streaming, una stagione gratuita delle opere verdiane andate in scena negli ultimi 15 anni, alle quali in questi giorni se ne aggiungeranno due che hanno debuttato nella scorsa edizione grazie a Operavision, la piattaforma streaming di Opera Europa". Così Anna Maria Meo, direttore generale del Regio, commenta le conseguenze dello stop provocato dall'emergenza coronavirus.
    Oltre a quelle di Parma sono sospese, in attesa di nuova programmazione, le recite di 'Pelléas et Mélisande' anche a Modena e a Piacenza (dove lo spettacolo, coprodotto da Fondazione Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena e Fondazione Teatri di Piacenza, avrebbe debuttato rispettivamente il 3 e il 17 aprile) e le recite di 'Ascesa e caduta della città di Mahagonny' sia a Parma (debutto previsto l'8 maggio) sia a Reggio Emilia (dove lo spettacolo coprodotto dalla Fondazione iTeatri avrebbe dovuto debuttare il 24 maggio). 'Rigoletto, scene dall'opera', in programma al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto dal 27 marzo al 5 aprile, è sospeso e sarà riprogrammato in altre date. Cancellati anche l'appuntamento di 'Prima che si alzi il sipario' previsto il 30 aprile e il workshop di introduzione alla scrittura critica 'Scrivere d'Opera' (lezioni previste fino al 6 maggio).
    "Auspichiamo - aggiunge Anna Maria Meo - che ciascuno voglia farci sentire la propria vicinanza e il proprio sostegno, aderendo alla campagna #iorinuncioalrimborso che ha già convolto altre istituzioni musicali nel mondo, rinunciando al rimborso degli spettacoli sospesi o cancellati. È un gesto importante, che ci consentirà di garantire continuità al nostro lavoro e alla programmazione del Teatro Regio di Parma e che ci aiuterà a superare insieme questo momento difficile". (ANSA).
   

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