Emilia Romagna

Prof: Patrick ragazzo gioviale e sensibile

'Abitava da agosto a Bologna, non lo lasceremo solo'

Arrestato in Egitto: Amnesty, studente a rischio tortura

Redazione Ansa

BOLOGNA, 8 FEB - "Patrick ha sempre partecipato attivamente alle lezioni avendo sempre cura di capire e cogliere ogni punto di vista, è sensibile a temi come uguaglianza, equità e rispetto. Mi ha sempre colpito per il suo grande rispetto nei confronti di chi lo circondava, non pensavamo potesse accadere una cosa simile". Descrive così Patrick George Zaky, studente egiziano dell'Università di Bologna e attivista arrestato ieri al Cairo, la professoressa Rita Monticelli, coordinatrice del Master Gemma.

E' a questo percorso didattico interdisciplinare offerto dall'ateneo bolognese, che si occupa di approfondire gli studi di genere, a cui il 27enne si è iscritto dopo avere superato una selezione a Granada, in Spagna.

"Ha iniziato a frequentare i corsi nel settembre dello scorso anno - racconta Monticelli parlando con l'ANSA - il prossimo anno è previsto che vada in Polonia. Non aveva ancora deciso il tema sul quale sviluppare la tesi, di norma gli iscritti lo fanno più avanti, ma è sempre stato uno studente attento, partecipe, presente. E' una persona simpatica, gioviale è il termine più esatto, ma anche molto seria nei suoi studi. Dopo avere superato la selezione a Granada, per iniziare il nostro corso internazionale, è arrivato a Bologna e ha preso casa qui, non so se in città o in provincia. Si è subito trovato bene in città. Ha superato con buoni risultati tutti gli esami".

Anche nell'Ateneo bolognese c'è grande apprensione. "Sono da ore al telefono - ha concluso la professoressa - sono in contatto con tutte le istituzioni che si stanno interessando a Patrick. In questi minuti ci stiamo coordinando con studenti e vertici dell'Università, per decidere come sostenerlo e aiutarlo in questo momento. Non lo lasceremo solo".

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