I carabinieri della stazione di Saludecio, nel Riminese, hanno fermato un commercio di reperti archeologici, di epoca protostorica, nel cuore della Valconca. I militari, infatti, al termine di una perquisizione domiciliare, hanno trovato un 'tesoro', illecitamente custodito nella propria casa da un 56enne della zona, tipografo di professione, e archeologo per passione. Avuta notizia di un commercio di oggetti preziosi risalenti all'epoca romana, i carabinieri si sono messi sulle tracce del commerciante e sono arrivati a scoprire nell'abitazione una vasta quantità di reperti, risalenti a diverse epoche storiche, dall'età romana a quella medioevale, fino al più recente conflitto mondiale: monete, manufatti, oggetti religiosi. Il 56enne ai carabinieri ha raccontato di aver accumulato i reperti durante passeggiate in campagna col metal detector. E' stato denunciato per possesso illecito di beni culturali.
Archeologo per passione denunciato, aveva la casa piena di reperti
Indagine dei carabinieri nel Riminese scopre un piccolo tesoro