Emilia Romagna

Regionali: E-R; M5s chiude a Pd,Salvini lancia campagna

Bonaccini e Borgonzoni si sfidano a un confronto pubblico

Regionali: E-R,Bonaccini e Borgonzoni si sfidano a confronto

Redazione Ansa

   BOLOGNA, 30 OTT - Il presidente uscente, candidato per il Pd e il centrosinistra, Stefano Bonaccini, continua a tenere la porta aperta per il M5s in vista delle regionali emiliano-romagnole del 26 gennaio. Ma le parole di Luigi Di Maio, ribadite dopo la riunione di ieri sera con i parlamentari della regione, sembrano non lasciare spazio a trattative. Il M5s non ha nessuna intenzione di allearsi con il Pd: l'esperimento di un'alleanza che in Umbria è finita con una sonora sconfitta per adesso non si ripeterà.
    In Emilia-Romagna, da settimane, gli ambasciatori dei due schieramenti predicavano prudenza e suggerivano di aspettare l'esito dell'esperimento umbro che, però, ha spento ogni residua fiammella di speranza di riuscire a fare un'alleanza. "In Emilia-Romagna abbiamo deciso che si va da soli - ha detto Di Maio - che non significa rinunciare a liste civiche o ambire a un candidato presidente che possa rappresentare un respiro oltre il Movimento, ma nell'ambito di una terza via". Quindi né con la Lega, né con il Pd. Il M5s, anche se Bonaccini ha lanciato un ultimo appello al dialogo, sceglierà un proprio candidato presidente.
    Matteo Salvini, intanto, sa bene che dopo la vittoria in Umbria riuscire nel colpaccio in Emilia-Romagna avrebbe un significato che va ben oltre la possibilità di governare la Regione: sarebbe la conquista della bandiera degli avversari, con effetti che non potranno essere indifferenti per lo scenario politico nazionale. E quindi non si risparmierà: la regione dove il centrosinistra non ha mai perso, nei prossimi mesi, diventerà il campo principale della politica italiana. Salvini lo presidierà già da domani sera, quando, di fatto, darà il via, da Parma, alla campagna d'Emilia a sostegno di Lucia Borgonzoni, che sarà poi lanciata in grande stile con una convention all'americana al PalaDozza di Bologna, il 14 novembre.
    Intanto Bonaccini e Borgonzoni si sono reciprocamente sfidati a un confronto pubblico. "Sono disponibilissimo ad incontrarci quando vuole - ha detto Bonaccini - per discutere pubblicamente di Emilia-Romagna. Sarebbe una notizia se Borgonzoni avesse deciso di lasciare a Roma Salvini per la prossima campagna elettorale e di giocarsela in prima persona come candidata". La sfidante si dice pronta: "Sono felicissima che Bonaccini abbia finalmente accettato un confronto pubblico con me. Finalmente, era da tempo che glielo chiedevo". (ANSA).
   

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