Emilia Romagna

Nel 2019 meno vino ma con più qualità

Raccolta uva diminuita in media tra il 20% e il 25%

Redazione Ansa

Diminuisce la quantità, ma aumenta la qualità. E' la prima valutazione dei risultati della vendemmia 2019 in Emilia-Romagna, a pochi giorni della conclusione della raccolta delle uve. Sulla base delle stime provvisorie elaborate dall'assessorato regionale all'Agricoltura, quest'anno ha fatto registrare un calo nella produzione di uva tra il 20% e il 25% in meno rispetto al 2018, contraddistinto da un raccolto molto abbondante. A conti fatti, la produzione totale di uva dovrebbe pertanto aggirarsi sugli 8 milioni di quintali, contro i 10,3 milioni della scorsa campagna, che si sono poi 'convertiti' in 7,35 milioni di ettolitri di vino. Il calo sul territorio regionale è abbastanza disomogeneo, mentre in Romagna le rese oscillano tra il 25% e il 32%, più accentuato per le uve rosse, l'area emiliana contiene la flessione nel 15% in meno, tuttavia assai più marcata per i vitigni a bacca bianca, tipo Pignoletto.
    Infine l'area Piacenza-Parma registra una diminuzione delle rese del 20%.
   

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