Emilia Romagna

Strage in discoteca a Corinaldo, arresti per omicidio preterintenzionale

Gruppo criminale di Modena che faceva rapine con spray peperoncino

Redazione Ansa

Sette arresti dei carabinieri di Ancona nell'inchiesta sulla strage della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo (Ancona) in cui, tra il 7 e l'8 dicembre scorsi, morirono cinque giovani e una madre 39enne.

In carcere sei ragazzi tra i 19 e i 22 anni, tutti residenti nel Modenese, che erano alla Lanterna Azzurra quella sera, accusati di omicidio preterintenzionale e lesioni: farebbero parte di una banda dedita alle rapine in discoteca spruzzando spray al peperoncino. Arrestato anche un ricettatore solo per associazione.

Banda di rapinatori seriali. I sei ragazzi arrestati sarebbero responsabili di molteplici furti e "agivano con stabilità". I sei ragazzi, è stato chiarito nella conferenza stampa in Procura, erano in contatto con il ricettatore, arrestato con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata al furto. Il ricettatore, è stato precisato, veniva contattato anche prima del furto.

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ringrazia carabinieri e inquirenti e auspica "galera certa per tutti, senza sconti o attenuanti".

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