Emilia Romagna

Affidi: Pm avvisò su relazioni false

A novembre tentò di fermare provvedimento contro un genitore

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 27 LUG - La Procura di Reggio Emilia avvertì il Tribunale dei minori di Bologna che le relazioni che avrebbero portato alla revoca dell'affidamento ai propri genitori di un bambino coinvolto nell'inchiesta 'Angeli e Demoni' sugli affidi in Val d'Enza non erano corrette.
    Nonostante questo il bambino fu mandato in comunità, dove è rimasto fino agli arresti delle settimane scorse.
    Il caso risale a novembre quando la Pm di Reggio Emilia, Valentina Salvi, scrive al giudice minorile, Mirko Stifano. Una comunicazione, a quanto si apprende, preceduta da telefonate e classificata come urgente per impedire quel provvedimento basato su relazioni false.
    La Procura Reggiana, infatti, dimostrò, allegando gli atti, che quanto indicato dai servizi sociali non era vero e la situazione del padre non aveva condotte penalmente rilevanti tali da giustificare un provvedimento come l'affido del bambino in comunità. Che però fu eseguito comunque.
   

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