Ha patteggiato una pena di cinque anni Tamsan As Sedar, turco 50enne considerato al vertice di un'organizzazione che gestiva un traffico d'oro smantellata dalla Guardia di Finanza di Bologna: il 12 dicembre erano state eseguite dieci ordinanze di custodia cautelare, sette in carcere e tre ai domiciliari per associazione a delinquere, riciclaggio di proventi illeciti e ricettazione con l'aggravante del reato transnazionale.
Il turco, difeso dall'avvocato Stella Pancari, è agli arresti domiciliari. La sentenza di patteggiamento, in corso d'indagini, è stata pronunciata dal Gip Alberto Gamberini, dopo l'accordo tra la difesa e il Pm Marco Forte.
Secondo gli investigatori l'organizzazione, composta da 29 persone di nazionalità italiana, turca, cinese e romena, raccoglieva denaro contante, derivante da probabile evasione fiscale di alcuni imprenditori, con cui venivano acquistati lingotti, poi esportati in diversi Paesi.
Traffico d'oro, patteggiamento a 5 anni
La sentenza a Bologna nei confronti di un turco di 50 anni