Emilia Romagna

Richiedenti asilo,scontro Salvini-Merola

Ministro, 'pronuncia vergognosa'. Sindaco, 'non minacci giudici'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 3 MAG - Botta e risposta tra il ministro dell'Interno, Matteo Salvini che parla di "sentenza vergognosa" e il sindaco di Bologna, Virginio Merola, sulla decisione presa dal Tribunale della città emiliana che, ieri, ha imposto al Comune di iscrivere all'anagrafe due richiedenti asilo protagonisti di un ricorso contro il diniego stabilito sulla base proprio del cosiddetto 'decreto Salvini'.
    Al vicepremier, in Emilia-Romagna per una serie di comizi, che definisce la pronuncia "vergognosa" e scandisce che "se qualche giudice vuole fare politica e cambiare le leggi per aiutare gli immigrati, lasci il Tribunale e si candidi con la sinistra", replica il primo cittadino bolognese secondo cui "la norma sull'iscrizione anagrafica dei richiedenti asilo è illegittima e la magistratura è indipendente. Un ministro - dice Merola - fa ricorso ma non minaccia i giudici di essere di parte". Ricorso verso la sentenza, garantisce Salvini, che "ovviamente faremo. Intanto invito tutti i sindaci a rispettare (come ovvio) la Legge".
   

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