Emilia Romagna

Colpo al Bancomat, a terra 10.000 euro

Parte dei contanti è stata rubata, ingenti danni a struttura

fanno esplodere bancomat nel bolognese

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 23 FEB - Intorno alle 4 di questa mattina è stato fatto esplodere il bancomat dello sportello Emil Banca sulla Strada statale Porrettana in località Pian di Venola a Marzabotto, in provincia di Bologna. Ingenti i danni ai locali, eseguite eseguite verifiche anche all'edificio. Parte dei contanti, circa 10mila euro da un primo conteggio, sono rimasti per terra, un'altra parte di contanti, da quantificare, è stata portata via.
    Secondo quanto ha riferito una testimone ai Carabinieri, che si stanno occupando delle indagini, da un'auto di grossa cilindrata di colore scuro sono uscite due o tre persone che, con la tecnica detta della 'marmotta' hanno fatto esplodere lo sportello automatico. Un boato udito da molte persone. Parte del denaro è stata rubata, un'altra è rimasta a terra.

   E hanno usato un potentissimo esplosivo anche a Savignano sul Rubicone, nel Cesenate, per fare saltare - intorno alle 2.30 - il Bancomat della filiale della Romagna Banca in via Rio Salto, angolo via Secondo. L'esplosione è stata talmente potente che ha svegliato tante famiglie con diverse persone scese in strada perchè preoccupate che si trattasse di un terremoto. Il colpo è stato messo a segno da quattro ladri incappucciati arrivati sul posto con un'auto scura e hanno collocato l'esplosivo distruggendo il Bancomat e devastando anche parte dell'interno della banca. Ma non sapevano che si tratta di un Bancomat Drive up dove l'utente arriva in auto e può prelevare i soldi senza scendere dalla macchina e ancora di più che il Bancomat in questione è protetto da barre anti esplosivo. Così la maggior parte delle banconote sono andate distrutte e i ladri hanno potuto arraffare solo qualche migliaio di euro. Sul posto i Carabinieri di Savignano e del Radiomobile di Cesenatico che hanno prelevato le telecamere di videosorveglianza per cercare di risalire ai malfattori.

   
   

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