Emilia Romagna

Bersani, la disumanità non dilaghi

A Piacenza partecipa a catena umana per 'L'Italia che resiste'

Redazione Ansa

Sono qui oggi perché penso che la disumanità sia un'infezione che può dilagare in epidemia". Così l'ex segretario del Pd ed oggi dirigente e parlamentare di Leu Pierluigi Bersani ha spiegato la sua partecipazione alla catena umana di circa 300 persone a Piacenza, che ha abbracciato Palazzo Mercanti, sede del municipio, per lanciare un messaggio, come in tante città per la manifestazione 'L'Italia che resiste'. "Bisogna reagire - ha detto Bersani - e non accettare che a tanta brava gente vengano messi in testa cattivi pensieri. Non c'è bisogno di essere buonisti, bisogna essere razionali cioè umani. Quindi io dico: vuoi piantare un chiodo sul ruolo dell'Europa rispetto al tema dell'immigrazione, lo vai a piantare a Bruxelles, non per due decimali di deficit che è un problema risolvibile anche in Italia, ma per una questione importante come questa. E non lo pianti sulla pelle di poveracci che lasci in mare e sequestri perché questo non è un umano e non accetto che sia italiano un ragionamento simile".
   

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