Emilia Romagna

Sanità: Unibo rinnova accordo con Policlinico S.Orsola

Il rettore Ubertini: 'Nuova firma dopo quasi 20 anni'

Bologna, il rettorato

Redazione Ansa

 Un nuovo accordo attuativo disciplina i rapporti tra l'Università di Bologna e l'azienda ospedaliera universitaria Sant'Orsola-Malpighi, regolando ricerca, didattica, assistenza sanitaria e il relativo personale: l'ultimo accordo tra i due enti, rileva una nota di Unibo, era stato firmato nel 1999 e non risultava più adeguato alle attuali esigenze della ricerca.

"Dopo quasi 20 anni - sottolinea il rettore Francesco Ubertini - abbiamo siglato l'accordo attuativo tra Azienda ospedaliera e Università". Il rettore, prosegue la nota, lo ha annunciato insieme al direttore generale dell'azienda ospedaliera, Antonella Messori, in occasione degli auguri di fine anno al Policlinico. "Questo documento - prosegue Ubertini - conclude un percorso cominciato tre anni fa, e fondato su tre pilastri: nuove regole adatte a cogliere le sfide del futuro, nuove risorse destinate dalla Regione al potenziamento del Sant'Orsola, nuovi progetti di sviluppo legati ai corsi internazionali, alle attività nel Multi-Campus e al progetto Irccs per l'azienda ospedaliera universitaria". "In questo quadro l'Irccs in via di costituzione - commenta il dg Messori - se approvato potrà divenire uno strumento concreto ed ulteriore per favorire lo sviluppo della ricerca integrata".

 Per la prima volta l'accordo disciplina la inscindibilità di ricerca, didattica e assistenza "in tutte le sue forme, dedicando particolare attenzione agli elementi distintivi dell'Università: didattica e ricerca", spiega il professor Maurizio Sobrero, che ha partecipato per l'Ateneo alla elaborazione del nuovo documento (il Policlinico ha partecipato con propri funzionari coordinati dal direttore amministrativo Davide Fornaciari). In quest'ottica, un Board è stato "appositamente costituito con la presenza paritetica dei Dipartimenti medici Universitari e della dirigenza dell'azienda ospedaliera. Il Board si avvarrà di gruppi di lavoro dedicati a specifiche tematiche e darà supporto al rettore e al direttore generale".

Il dg Messori ha rilevato come "l'integrazione sia garantita dalla programmazione congiunta come strumento stabile individuato nel Board". E "per la prima volta - continua Sobrero - ci sarà un'attenzione specifica alla gestione sistematica dei diritti di proprietà intellettuale", si apriranno le strutture dell'azienda ospedaliera "a nuove figure quali visiting scholars e visiting professors" e "si introduce la possibilità di convenzionamento su progetto per cogliere specifiche opportunità legate alla ricerca e alla didattica". L'Accordo costituisce anche documento di riferimento per le Ausl della rete formativa di riferimento. 
   

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