Emilia Romagna

Decifrato 'Dna ambientale' del miele

Anche di funghi e batteri, lo ha scoperto una ricerca italiana

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 14 DIC - Tracce genetiche di piante, api e altri insetti, accanto a quelle di funghi, virus e batteri: sono contenute nel 'Dna ambientale' del miele, ossia del Dma che permette di ricostruire le caratteristiche dell'ambiente in cui il miele è stato prodotto. Il risultato si deve alla ricerca italiana pubblicata sulla rivista Pols One e condotta nel dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell'Università di Bologna. L'analisi ha consentito di fare una fotografia ampia e precisa della storia del miele, permettendo di ricostruire sia informazioni relative all'ambiente, sia quelle sul processo che va dal fiore all'alveare. Coordinati da Luca Fontanesi, i ricercatori hanno utilizzando una tecnica di analisi bioinformatica costruita ad hoc e che permette di ottenere contemporaneamente la sequenza genetica di milioni di frammenti di Dna. Questo ha permesso di valutare, ad esempio, lo stato di salute delle colonie di api o di monitorare la presenza dei microrganismi responsabili di molte malattie delle piante.
   

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