Emilia Romagna

Cresce reddito solidarietà in Emilia-R.

Bonaccini attacca il governo: 'Sbagliato assegno a chi non lavora'

Redazione Ansa

Cresce in Emilia-Romagna l'erogazione del Res, il Reddito di Solidarietà chiamato a dare un sostegno mensile a persone e famiglie in gravi difficoltà economiche a patto che accettino di entrare in un percorso di reinserimento sociale e lavorativo. A riceverlo (i dati sono aggiornati a metà novembre) sono oggi 10.546 nuclei familiari, per un totale di oltre 25mila persone. Un dato che segna una crescita del 30% rispetto a quello dello scorso maggio e con un obiettivo di fine mandato (si voterà nel prossimo autunno) di raggiungere quota 22-23mila nuclei toccato dal provvedimento. Dall'analisi dei beneficiari, emerge che nel 60% dei casi si tratta di persone con più di 45 anni e di questi uno su due ne ha più di 56. "Ci avevamo visto giusto", esulta il governatore Stefano Bonaccini, criticando implicitamente l'ipotesi di reddito di cittadinanza allo studio del Governo: "Il futuro non si costruisce dando assegni a chi non lavora, ma aiutando queste persone a trovare un lavoro".
   

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