Emilia Romagna

Papa: non rassegnarsi a demone guerra

'La crudeltà dei conflitti è pagata soprattutto dai più poveri'

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 14 OTT - "Non possiamo rassegnarci al demone della guerra, alla follia del terrorismo, alla forza ingannevole delle armi che divorano la vita. Non possiamo lasciare che l'indifferenza si impadronisca degli uomini, rendendoli complici del male, di quel male terribile che è la guerra, la cui crudeltà è pagata soprattutto dai più poveri e dai più deboli". Lo sottolinea Papa Francesco nel messaggio inviato a 'Ponti di Pace', l'evento in corso a Bologna organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio. "Nel mondo globalizzato, dove purtroppo sembra sempre più facile scavare distanze e rintanarsi nei propri interessi, siamo chiamati - è l'appello del pontefice - a impegnarci insieme per congiungere fra loro le persone e i popoli. È urgente elaborare assieme memorie di comunione che risanino le ferite della storia, è urgente tessere trame di pacifica convivenza per l'avvenire".
   

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